In ogni laboratorio di stampa professionale c’è un eroe grazie al quale ogni cliente riceve la massima qualità possibile. Sono eroi appassionati di fotografia ed esperti del loro settore. Pensiamo che questi eroi meritino di stare sotto i riflettori, pertanto ogni mese chiederemo a uno di loro di raccontarci la propria storia. Questa volta abbiamo intervistato Fernando Martin, responsabile del laboratorio di produzione, delle vendite e della gestione della sede di Barcellona.

Chi è… Kitoli, Professional Photo Lab?
Società dedicata al mondo della fotografia dal 1981, all’inizio era uno studio fotografico che si occupava di fotografia sociale e industriale, con sede a Villa Del Río (Cordova) nella regione dell’Andalusia nella Spagna meridionale. Negli anni, il settore locale in crescita dei mobilifici ha sviluppato ulteriormente il settore della fotografia pubblicitaria e industriale. Pertanto, con l’acquisizione di nuove sedi, l’attività di Cordova si è sviluppata attorno alla stampa fotografica, dato che rappresentava uno dei laboratori principali di Spagna che offriva i propri servizi in tutto il paese. Con la continua crescita dell’attività, Kitoli ha deciso di aprire laboratori a Malaga e a Barcellona oltre che a Villa del Río a Cordova, specializzati in album digitali, stampa fotografica, stampa diretta in grande formato, offset, sviluppo analogico ecc.

Chi è… Fernando Martín Luque?
Fernando Martín è responsabile del laboratorio di Barcellona. Fernando ha iniziato nel laboratorio di produzione e ha continuato lo sviluppo della propria carriera al suo interno, e ora è responsabile del laboratorio di produzione, delle vendite e della gestione della sede di Barcellona.

Fernando, di anni 43 con famiglia e 3 figli, ha studiato immagine e suono e ha iniziato come fotografo freelance lavorando per il giornale El Punt.

Fernando: “Poiché mi piaceva la fotografia, a livello personale andavo a sviluppare le mie foto in bianco e nero sempre nello stesso laboratorio fotografico, di cui ero infatti un cliente abituale, e quando il giornale ha chiuso, il laboratorio mi ha chiesto di entrare nell’organico”.

Sono sempre stato appassionato di fotografia e continuo a scattare foto con la mia fotocamera analogica. Tra i miei hobby personali, oltre alla fotografia, coltivo la corsa in montagna, che mi fa sentire libero e felice e inoltre ottengo ottimi risultati nelle gare.

Che tipi di lavori stampano in Kitoli?
Qualsiasi tipo di lavoro che debba essere stampato con un’alta qualità fotografica, dalle stampe fotografiche per le mostre alla fotografia sociale, utilizzando qualsiasi tecnica fotografica tra quelle esistenti oggigiorno.

La produzione più grande degli album matrimoniali viene effettuata a Villa del Río, a Cordova, dove il 60% è rappresentato da album e il rimanente da altri elementi fotografici.

Uno dei nostri prodotti, considerato ancora molto popolare, è rappresentato dai bordi accademici per scuole e università, oltre alle foto per le scuole che produciamo per Natale e per la fine dell’anno accademico.

Anche le pellicole fotografiche hanno una grande richiesta e continuiamo inoltre a sviluppare moltissime pellicole fotografiche giornalmente, oltre a effettuare scansioni di pellicole professionali. Siamo uno dei pochi laboratori che dispongono di un processore di pellicole fotografiche che consente di sviluppare e quindi acquisire con scansione in modo digitale.

Fernando, puoi parlarci della tua carriera professionale?
Una volta terminati gli studi, mi sono dedicato per qualche anno alla fotografia per riviste. In quel periodo, quando lavoravo in analogico passavo parecchie ore in laboratorio e via via ho iniziato a trascorrere ancora più tempo a produrre il mio lavoro e quello dei miei colleghi. In seguito, ho iniziato a lavorare per un piccolo laboratorio che ha finito per diventare un punto di riferimento nazionale, nel quale ho imparato molto della mia professione corrente.

Che cosa ti ha spinto ad entrare nel business della stampa fotografica?
In realtà è stata l’attività di laboratorio e stampa a trovare me, essendo il mio lavoro un hobby vero e proprio, e dato che amo il mio lavoro sempre più ogni giorno che passa.

Che cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Amo il mio lavoro e la relazione con il cliente, che mi aiuta a offrire il risultato migliore possibile.

In che modo la digitalizzazione ha influito sul business della stampa fotografica?
La digitalizzazione ci sta consentendo di fare ulteriori passi in termini di stampa, dato che ci ha permesso di sperimentare diversi supporti e materiali, oltre che diventare più creativi e fornire un servizio più veloce e personalizzato. Ad esempio, a Cordova possiamo fornire ulteriori finiture digitali UV.

Che cosa ti piace più di tutto delle carte fotografiche Fujifilm Original?
La qualità è eccellente. Puoi utilizzarle con la massima precisione e affidabilità.

Hai delle preferenze fra i vari tipi di carta fotografica Fujifilm?
Personalmente considero Lustre DPII la carta migliore di Fujifilm per qualità, gamma di colori e versatilità.
Attualmente lavoriamo a volte con la carta Maxima che offre risultati incredibili per le mostre fotografiche.

Come vedi il futuro della stampa professionale?
Il futuro della stampa ci porta a lavorare con diverse tecniche e materiali, per poter offrire opzioni più creative ai professionisti in modo rapido ed economico.

Inoltre, i servizi di stampa online sono in crescita e dobbiamo competere con le grandi aziende. Abbiamo già un sito Web per i servizi di sviluppo online all’indirizzo https://shootersfilmlab.com/, il quale funziona molto bene, e lavoriamo per migliorarlo ogni giorno con ulteriori prodotti e servizi.

Quale consiglio daresti ai fotografi della prossima generazione?
Stampate e stampate molto. Non esiste nulla come una foto stampata bene. Si tratta dell’abitudine più produttiva per qualsiasi buon fotografo.