Il lavoro artistico di Aleix Plademunt si basa sulla fotografia e sul montaggio. I suoi progetti mostrano costellazioni di immagini che mettono in relazione tra loro fotografie accuratamente composte per generare nuove dimensioni di significato.

La mostra presenta 18 fotografie di un progetto più ampio che è in fase di completamento e che porta lo stesso titolo. Le immagini catturate da Aleix Plademunt sono contemplazioni ontologiche sulla cultura umana, le sue origini e la sua evoluzione, nonché il suo rapporto con l’universo, la terra e la materia.

L’installazione fotografica è accompagnata da un pannello con note a piè di pagina che fanno luce sui motivi dell’artista per la scelta di questi temi molto specifici. Matter, la materia, ci guida in un viaggio che inizia con il rumore statico di un televisore analogico causato dalla radiazione cosmica di fondo del Big Bang e si conclude con un tramonto a Hostalric, città natale dell’autore.

Praticamente tutte le fotografie in mostra sono state scattate con la fotocamera di grande formato Fujifilm GFX 50R e obiettivi della serie GF (Fujinon GF63mm F2.8 R WR, Fujinon GF120mm F4 R LM OIS WR Macro). Dal canto suo, la copiatura, effettuata nel laboratorio professionale Dinasa, su carta Fujicolor Crystal Archive Professional Maxima è risultata di ottima qualità.

 

L’autore

Le sue ricerche a lungo termine sono ricche di approcci filosofici che esplorano questioni di tempo e distanza ed esaminano come la fotografia modella il modo in cui vediamo.

Abbandona gli studi di ingegneria tecnica presso l’Università di Girona (UdG) per dedicarsi completamente alla fotografia. Nel 2003 si diploma in fotografia presso lo STEM dell’UPC.

Da allora non ha smesso di lavorare a progetti fotografici personali, tra cui Espectadores (2006), Nada (2007), DubaiLand (2008), Tot (2009), Almost There (2010-2013), Morishita (2016), Un Passaggio ( 2017), Trafalgar (2019), Iberia (2019), Intempèries (2021) e Matter (2013-2022)

È autore di 8 libri: Matter (maggio 2022), Intempèries (2021), Iberia (2019), Un Passaggio (2017), Morishita (2017), Almost There (2013), Ca l’Isidr et (2012), Ground Movements (2011).

Ha svolto residenze artistiche e ha ricevuto diverse borse di studio per sviluppare o proseguire i suoi progetti. In evidenza: Programma Hangar / ADM México Residency (2017), Tokyo Wonder Site / El Ranchito Residency (2015), Botín Foundation Plastic Arts Scholarship (2015), Spain Photo Revelation Award (2015), La Caixa Fotopress Scholarship (2008), Injuve (2006) .

Nel 2011, insieme a Roger Guaus e Juan Diego Valera, crea il progetto editoriale Ca l’Isidret. (calisidet.cat)

Dal 2003 ha tenuto più di 20 mostre personali e oltre 50 collettive, di cui spicca la mostra del progetto Almost There nella sala Le Bal (Parigi), IMA Gallery (Tokyo) e Alcobendas Art Center (Madrid, 2016).

Il prossimo maggio 2022, la Sala Canal de Isabel II (Madrid) presenterà il progetto Matter nella sua interezza.